Generatore elettrico
Cos'è?
Un generatore elettrico è un dispositivo elettrico per produrre energia elettrica a partire da diverse forme energetiche:
Energia meccanica
Energia chimica
Energia luminosa
Energia termica
Energia meccanica
Generatori a induzione
Cos'è?
Il generatore a induzione è un tipo di generatore elettrico a corrente alternata.
Come funziona?
Il rotore del generatore è posto all’interno di un campo magnetico rotante e il rotore viene quindi fatto girare da una fonte esterna di energia meccanica in modo che ruoti più rapidamente del campo magnetico.
L’albero rotante inizia a trascinare in avanti il campo magnetico, inviando elettricità che scorre nelle bobine del generatore. I generatori a induzione sono meno complessi e più robusti di altre forme di generatori e possono continuare a produrre energia efficacemente se la velocità del rotore cambia.
Un generatore a induzione ha bisogno di una fornitura esterna di elettricità per creare il suo campo magnetico rotante e iniziare a funzionare, ma una volta che ha iniziato a generare energia può continuare a funzionare da solo se dispone di una fonte di energia meccanica.
I generatori piezoelettrici sono dispositivi di generazione di elettricità basati sull'effetto piezoelettrico diretto.
Energia chimica
Generatori elettrochimici
Cos'è?
Un generatore elettrochimico è un dispositivo in grado di generare una differenza di potenziale elettrico grazie all’energia chimica immagazzinata nelle sostanze contenute al suo interno.
Le batterie sono dispositivi in grado di immagazzinare energia elettrica attraverso reazioni chimiche.
Come funziona
Per spiegare come funziona una batteria seguiamo questo schema
Rettangolo blu= ANODO
come si può vedere dallo schema abbiamo due materiali, l'anodo genera elettroni grazie al liquido elettronegativo mentre il catodo genera protoni grazie al liquido elettropositivo. solamente che gli elettroni sono attirati dai protoni e questo crea una differenza di cariche che viene colmata dal ponte salino, un meccanismo di distribuzione delle cariche positive nel recipiente a destra e delle cariche negative nel recipiente di sinistra mettiamo nei due recipienti degli elettroliti ovvero sostanze in cui troviamo una differenza di elettroni nel recipiente del catodo facciamo una miscela in modo che abbia più elettroni mentre nel recipiente dell'anodo abbiamo più protoni quando attiviamo il circuito il catodo perde elettroni nelle batterie l'anodo si ossida ovvero rilascia due elettroni nelle batterie la riduzione consiste nel guadagno di elettroni da parte del catodo l'ossidazione e la riduzione sono note come redox con il tempo le batterie diventeranno sproporzionate per numero di protoni e elettroni ed è qui che entra in gioco il ponte salino dove elettroni si spostano nell'anodo e protone si spostano nel catodo per riequilibrare le cariche potenziale di riduzione gli atomi e le molecole possono separarsi generando anche lo spostamento di elettroni
I tipi di batterie
batterie primarie (non ricaricabili)
batterie secondarie (ricaricabili)
Generatore termoelettrico a radioisotopi
Cos'è?
Un generatore termoelettrico a radioisotopi è un generatore di energia elettrica basato sul decadimento di isotopi radioattivi.
Generatori a differenza termica
Generatori a differenza termica
Generatori a piroelettricità
Cos'è?
I generatori a piroelettricità sfruttano la proprietà di taluni cristalli (tormaline) di generare una differenza di potenziale sulle due facce opposte, se sottoposti a un aumento di temperatura.
Energia luminosa
I generatori a piroelettricità sfruttano la proprietà di taluni cristalli (tormaline) di generare una differenza di potenziale sulle due facce opposte, se sottoposti a un aumento di temperatura.
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